Alimentazione:
12VDC, tramite alimentatore fornito insieme al pedale.
Cablaggio:
su PCB, true bypass.
Controlli:
a manopola: GAIN. BASS, MIDDLE, TREBLE, LEVEL. a switch: BRILLIANCE,
TASTE.
Che
i JFET (Junction Field Effect Transistor) abbiano un carattere sonico
molto simile a quello dei triodi, ormai, lo avranno capito in molti.
In pochi, invece, sapranno che a seconda del progetto circuitale, è
possibile surclassare una cifra insospettabile di pedali e
amplificatori valvolari.
Sono
comunque d'accordo che il non plus ultra possa essere dato soltanto
dai triodi, almeno in progetti con budget molto generosi, ma i
transistori JFET hanno dalla loro parte una serie di innegabili
vantaggi.
Forse
vale la pena tentare di elencarli:
-
ingombro nettamente minore dei nostri amatissimi triodi di segnale,
come la ubiquitaria ECC83/12AX7 e colleghe della stessa forma e
dimensioni, che, tra l'altro, alloggiano sempre due triodi distinti
dentro uno stesso vetro, mentre i JFET "viaggiano da soli".
-
sebbene anche le valvole possano essere saldate direttamente su un
circuito stampato, normalmente necessitano di uno zoccolo, in quanto
la loro vita è relativamente breve (dipende dal tipo di valvola e da
come viene impiegata, ovviamente) e prima o poi devono essere
sostituite.
-
il costo di un JFET è una frazione della metà di una ECC83 e
colleghe.
-
il JFET non ha un filamento riscaldatore che necessita di essere
acceso. Nella stragrande maggioranza degli amplificatori e pedali
valvolari per chitarra (ma spesso anche in ambito Hi Fi) tale
necessità viene fronteggiata collegando brutalmente ANCHE i
filamenti delle valvole preamplificatrici ad elevato guadagno (gain o
fattore di amplificazione in tensione), come la ECC83 ad un
secondario dedicato del trasformatore di alimentazione (e quasi
sempre tale avvolgimento secondario è uno soltanto per accendere
TUTTE le valvole dell'amplificatore).
Arrivando
una coppia di fili che trasportano i 6,3V ALTERNATI (AC) a 50Hz ai
piedini che collegano il filamento della valvola, è normale che i
vicinissimi piedini delle griglie controllo (quelle che ricevono il
segnale da amplificare) captino, per induzione, anche questo segnale
alternato a 50Hz che va a sommarsi al segnale utile, quello della
chitarra, e insieme a questo viene amplificato.
Il
fenomeno è tanto più marcato quanto più alto è il guadagno in
tensione della valvola e quanto più la valvola è vicina
all'ingresso dell'apparecchio, venendo il ronzìo amplificato in
successione dagli stadi successivi (tranne gli inseguitori catodici e
gli invertitori di fase a guadagno unitario).
In
tutte le mie realizzazioni valvolari, infatti, le valvole
preamplificatrici e pilota, come anche quelle di potenza a
riscaldamento diretto (DHT), hanno, tassativamente, i filamenti
accesi con tensioni continue e stabilizzate, come in tutti i sistemi
di classe che rivendichino anche la denominazione di "Hi End".
-
quando il numero di elementi attivi (in questo caso JFET) necessari
per implementare un circuito diventa elevato, utilizzare le valvole
significa spendere un patrimonio in valvole stesse, zoccoli (specie
se sono ceramici con i piedini dorati, come uso io) alimentazioni
anodiche ad alta tensione e filamenti.
Per
realizzare lo Shocking Velvet Overdrive sono stati necessari una
decina di JFET discreti (non è necessario dichiararne il numero
esatto...)! Ammesso che realizzandolo con le valvole il progetto
suoni davvero meglio, si dovrebbero impiegare ben 5 (o 6? o "solo"
4?) doppi triodi di segnale... e difficilmente sarebbe possibile
alloggiare il tutto in un contenitore che possa rivendicare ancora la
denominazione di "pedale"!
Inoltre,
non credo neanche che, almeno io, riuscirei a fare il "miracolo"
di poter offrire al pubblico un "pedale" siffatto per un
prezzo di un centinaio di euro o poco più.
Piccola
digressione a proposito: tenendosi più bassi possibile con i prezzi,
non solo teoricamente si adattano i propri prodotti ad un numero
maggiore di tasche, ma si sterilizza anche l'attività di quei
pappafattisti che, per quanto bravi a replicare il lavoro fatto dagli
altri, difficilmente potrebbero offrire le loro "copie fedeli"
a prezzi concorrenziali. Siete d'accordo?
Per adesso non ho tempo di aggiungere altro, ma non finisce certo qui.
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