lunedì 19 ottobre 2015

SERVIZIO DI ASSEMBLAGGIO E MESSA A PUNTO E/O ELABORAZIONE DEI CLONI SOLDANO SLO 50 E 100.






Posso vantare una certa esperienza specifica su questa testata, avendo dovuto studiarne il progetto alla perfezione per poter scovare e riparare gli errori di montaggio commessi da un amico chitarrista che si è autocostruito una replica della SLO 100.
Posso anche affermare tranquillamente di conoscerla come le mie tasche, a parte l'esperienza acquisita, negli anni, nello sviluppo e realizzazione di amplificazioni audio (per chitarra e Hi Fi) valvolari in particolare. Anche le riparazioni effettuate su combo e testate, per conto di alcuni amici, sono state per me istruttive, soprattutto una fonte di riflessione su certi concetti, che riprenderò in un altro articolo dedicato.
Nella circuitazione dell'esemplare di SLOCLONE visibile nelle foto trovai qualche saldatura fredda in alcuni punti “strategici” e incasinamento del circuito che si occupa della commutazione dei canali, quello con i fotoaccoppiatori o LDR.
Sono in grado anche di apportare collaudate modifiche e migliorie sulla circuitazione, per chi lo desidera, di cui la più "conservativa" è sicuramente la luce del "POWER ON", che cambia colore ogni cinque secondi passando gradualmente dal blu al verde al rosso (vedi le foto in altri articoli di questo blog).

                                  

                                 
                   
                         
                           QUESTO ANNUNCIO E' RIVOLTO AI CHITARRISTI CHE:


- sono, comprensibilmente, innamorati delle prestazioni e potenzialità di queste costose testate hi-gain, ma intendono trovare, comunque, una strada alternativa ma sicura e affidabile per entrare in possesso di un esemplare senza dover accendere un mutuo ventennale (o giù di lì...);


- sono in grado di procurarsi, principalmente tramite internet (consiglio informarsi tramite www.slocloneforum.com ), tutta la componentistica necessaria all'assemblaggio di un esemplare (chassis, trasformatori vari, PCB, valvole, condensatori, resistori, potenziometri, manopole, fotoaccoppiatori ecc. ecc.);


- non hanno esperienza sufficiente nel montaggio e messa a punto di circuiti elettronici, specialmente valvolari (che sono anche pericolosi, viste le elevate tensioni di alimentazione in gioco);


- sono disposti a sborsare la cifra, insindacabile, di 250 euro (eventuali spese aggiuntive a parte, da concordare comunque preventivamente) per fare in modo che un insieme di componenti separati si trasformino nella testata dei sogni, perfettamente funzionante, messa a punto, affidabile e bensuonante. Il pagamento, in contanti, si effettua al momento del ritiro dell'amplificatore, dopo averlo, ovviamente, collaudato per bene.

- si sono temerariamente cimentati nel tentativo di autocostruzione, ma alla fine si sono verificati dei problemi “misteriosi” che non permettono all’amplificatore di funzionare decentemente (magari emette solo qualche rumore strano e/o si è bruciata pure qualche valvola) e non riescono a venirne a capo.

- possiedano già una SLO 50 o 100, originale o clonata e, sapendo quali vantaggi comporta (a cominciare dall’addio a qualsiasi accenno di bassi gonfi e/o rigurgitanti) hanno l’acquolina in bocca e desiderano farne elaborare lo stadio di potenza per convertirlo dalla configurazione “(1) 6L6 o EL34 connesse a pentodo + (2) una ECC83/12AX7 nello stadio sfasatore/pilota + (3) anello di controreazione o NFB che dir si voglia coinvolgente l’insieme TU/stadio di potenza/stadio sfasatore-pilota”
       alla configurazione

“(1) 6L6 o EL34 connesse a triodo + (2) una valvola a scelta tra ECC82/12AU7 o ECC99 o 6CG7 o 12BH7 nello sfasatore/pilota + (3) eliminazione del nefasto anello di NFB, non più necessario nel nuovo assetto circuitale”. Per la sola elaborazione appena descritta il costo è di 130 euro + l’importo della nuova valvola pilota, a meno che non mi venga fornita dal committente. NOTA (1)
Per chi desidera l’assemblaggio dell’amplificatore richiedendo direttamente l’assetto a triodo, il costo complessivo è di 300 euro, tutti i componenti a parte, come sopra. NOTA (2)

- sono felici possessori di una SLO (o SLO CLONE) ma vorrebbero che risultasse meno rumorosa.
Posso apportare delle migliorie ai circuiti di alimentazione e, in particolare, implementare un'alimentatore in corrente continua (DC) per le ECC83 preamplificatrici.


Quando mi viene consegnata la componentistica procedo al controllo, con schema elettrico alla mano e insieme al committente, della presenza di tutti i componenti necessari ed effettuo anche un veloce test sui trasformatori NOTA (3), (tramite il multimetro) per verificare che siano funzionanti.
Il servizio comprende, senza spese aggiuntive, una serie di controlli periodici ed eventuale ritaratura del bias da concordare (ci tengo che l'utente possa usufruire sempre e con piena soddisfazione della propria SLOCLONE... a vantaggio anche mio, come pure per la mia soddisfazione).


In questo modo, con un migliaio di euro di spesa in totale, o forse meno, è possibile portarsi a casa l'equivalente di un oggetto che, comprato direttamente in un negozio di strumenti musicali, costerebbe molto, ma molto di più.


                                    CHI FOSSE INTERESSATO PUO' CONTATTARMI:


- ai numeri 340/9198591 o 333/3576456; (NON PIU' ATTIVI, FORNISCO, EVENTUALMENTE, QUELLO ATTUALE DOPO I PRIMI CONTATTI VIA EMAIL).
- all'indirizzo email asar.amplification@gmail.com

Abito a Cassino (FR).


No perditempo, per favore. Non devo convincervi io, ma dovete già essere decisi a commissionare il lavoro, quando mi contattate.
NOTA (1): In merito al perché la quasi totalità delle testate in circolazione ha le finali connesse a pentodo e perché un riassetto profondo dello stesso che inizi con la loro connessione a triodo comporti dei vantaggi sonici innegabili (al prezzo di una modesta perdita della esuberante potenza disponibile, se il tutto è ben congegnato), lo spiegherò dettagliatamente e con un linguaggio il più possibile chiaro a tutti in un altro articolo di questo blog, intitolato “CONSIDERAZIONI E RIFLESSIONI GENERALI SUGLI STADI DI POTENZA DEGLI AMPLIFICATORI VALVOLARI PER CHITARRA ELETTRICA”.
NOTA 2: Faccio notare che i controlli DEPHT e PRESENCE sono entrambi legati al succitato anello di controreazione che coinvolge il TU, lo stadio di potenza e lo stadio sfasatore/pilota. Essi espletano i loro effetti proprio andando a variare il tasso percentuale della controreazione stessa. Siccome la controreazione o NFB, come ho già spiegato non è prevista nel riassetto dello stadio di potenza a triodi perché ci azzecca come il pieno di gasolio nel serbatoio di una vettura da Formula 1, le due manopole corrispondenti non restano inutilizzate, ma le trasformo in due controlli che aumentano non poco la versatilità del tone stack. Uno produce un effetto in buona parte simile a quello del DEPHT ed è ispirato direttamente dal controllo SWEEP presente in uno dei canali del preamp della Marshall JCM 2000. L’altro, invece, produce un ampliamento del range di frequenze di competenza del controllo TREBLE, che così va a sconfinare nella regione delle medie frequenze, esattamente come un TREBLE SHIFT. Però è graduale, invece che ON/OFF. E’ ovvio che ognuna delle due manopole ha una posizione nella quale il controllo è come se non ci fosse! Scusate se è poco.

NOTA (3): E' opportuno rassicurarvi che, per chi decide di far elaborare lo stadio di potenza con le finali connesse a triodo + ECC82 (o altra tra quelle già indicate sopra) + eliminazione della NFB, ho ottenuto, non solo nel caso della SLOCLONE, ottimi risultati sonici continuando ad utilizzare lo stesso trasformatore di alimentazione e lo stesso trasformatore di uscita già forniti nella configurazione classica. Quindi non è assolutamente il caso di sostituirli (è anche merito della messa a punto circuitale).


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Alcune considerazioni e consigli aggiuntivi, anche per chi vuole comunque fare da sé. Non chiedetemi dove reperire la componentistica dedicata ai cloni della SLO, perché non mi sono mai occupato di procurarmeli visto che a me la testata fu consegnata già assemblata. Esiste lo SLOCLONE FORUM dove informarsi e comunque l'argomento è molto trattato in internet. Io ho i miei fornitori di trasformatori su specifiche ed altra componentistica, ma si tratta di progetti interamente miei, non di repliche. Per quanto riguarda resistori, potenziometri, condensatori e fotoaccoppiatori io mi servo da banzaimusic, RS Component e Vintage Hi Fi e possono soddisfare egregiamente anche buona parte delle esigenze dei progetti SLOCLONE.
Per esperienza vi consiglio vivamente due cose, se decidete di avventurarvi in questo progetto:
- procuratevi zoccoli portavalvole ceramici e dorati, perché quelli più economici possono dare spesso problemi di affidabilità;
- optate per le versioni con PCB che impiegano cinque fotoaccoppiatori (LDR's) piuttosto che quelle a quattro, per non avere problemi di interferenze chiaramente percettibili (feeding) tra il canale e LEAD e quello CLEAN/CRUNCH;
Le saldature, comprensibilmente, devono essere eseguite a regola d'arte, quindi dovete saperle fare davvero, senza considerare tutto il resto. E' una testata valvolare, non un kit per tecnici elettronici della domenica... Nemmeno certi kit semplici proposti da Nuova Elettronica funzionavano se si sbagliava qualcosa.
Per quanto riguarda la scelta delle valvole consiglio vivamente quelle di produzione russa, per inciso Sovtek, Electro Harmonix e Svetlana. Io mi ci trovo benissimo e praticamente compro solo EH e Svetlana, a seconda del tipo di valvola. Anche le Tesla sembrano davvero niente male.

Inoltre, se non siete sicuri o già sapete di non essere in grado di portare a termine il progetto da soli, non iniziate l'assemblaggio tanto per divertirvici un po' o perché sapete di aver trovato chi, tanto, ci penserà a rimettere a posto le cose... perché le cose, è vero, si possono certamente rimettere a posto come se non fosse successo niente, ma il tempo impiegato e i costi relativi possono aumentare non poco.
Comunque, cari lettori,  avere a che fare con la SLO 100 con le 6L6 riconfigurate a triodo (insieme al resto del riassetto circuitale che ho descritto sopra) è stata davvero una delle esperienze più sconvolgenti e coinvolgenti che siano capitate ai miei esigenti timpani. Penso che raramente possa capitare di meglio tra le mani di un chitarrista rockettaro (raramente parlando di oggetti commerciali o immediatamente derivati, non di amplificatori Artigianali).
Provate per credere. Non ve ne pentirete!




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