sabato 14 maggio 2016

SQUIER JHP (Jacketed Hollow Point) BULLET STRAT. P90-HOT RAILS-P90. FRANKENSTRAT / FRANKENSQUIRE

07/03/2017   Finalmente ho scattato nuove foto. Avevo quasi dimenticato di aggiornare questo articolo... ma la settimana prossima dovrei pubblicare anche i video dimostrativi, non solo della mia Squier Bullet col battipenna P90 - Hot Rail - P90 super versatile, ma anche del mio diffusore acustico LEGEND V12, del finale valvolare VOYAGER X  e del preamp VOYAGER X (ancora in fase di sviluppo, è soltanto il canale pulito).
Gireremo anche un video dove il canale pulito del preamp progetto VOYAGER X verrà sostituito da una pedaliera POD HD500X.













Il 07/01/2017 ho tolto alcune foto dall'articolo, che saranno sostituite, prossimamente, da quelle che sto scattando sul progetto definitivo. Il mini-switch che agiva attivando o disattivando una delle due bobine dell'humbucker Hot Rail è stato sostituito da un push-push implementato sulla manopola del tono (unico per tutti e tre i pickup) e il grezzo battipenna provvisorio è stato sostituito da un 3 ply nero-bianco-nero.


Aggiornamento foto del 28/05/16








14/05/16 Ovvero... la messa in pratica del progetto SPG2 (prima puntata).









Wilkinson P90 a manico e ponte, con un Hot Rails in posizione centrale.

Detto così, forse, si potrebbe obiettare che sarebbe stato meglio lasciare da soli i due P90, con un selettore a tre posizioni tipo Telecaster, oppure di andare su un altro schema classico, quello con la tradizionale configurazione SSS che vede lo Strat single coil al ponte sostituito da un mini humbucker Hot Rail (magari splittabile tramite uno switch).

La particolarità della configurazione che si vede nelle foto sta anche e soprattutto nel fatto che sul battipenna sono presenti ben tre mini switch a due posizioni, i quali permettono dodici (12!) scelte timbriche diverse.

Lo switch numero 1 interviene sull'Hot Rails, permettendo di scegliere tra la configurazione con le bobine in serie, cioè humbucker vero e proprio, oppure in parallelo, soluzione che offre un segnale di uscita meno potente, ma dal profilo timbrico che, seppur accattivante, è diverso da quello di un vero single coil (piuttosto simile al twang di una Gretsch).

Infatti, con lo switch numero 2 si può escludere la bobina più vicina al manico, sempre per quanto riguarda l'Hot Rails, in modo da farlo funzionare come un single coil a tutti gli effetti.

E' chiaro che se l'interruttore numero 1 si trova nella posizione che fa funzionare le due bobine in serie, azionando il numero 2 (una sola bobina attiva) accade che l'Hot Rails viene ridotto al silenzio...
Lo switch numero 3, invece, serve ad escludere l'Hot Rail (come se non ci fosse), comunque sia stato configurato tramite gli switch numero 1 e 2, facendo in modo che quando lo switch a 5 posizioni si trova nelle posizioni 2, 3 o 4, il P90 al ponte e quello al manico si trovano connessi in parallelo, esattamente come avviene in una Telecaster quando il suo switch a 3 posizioni si trova nella posizione centrale.
Con lo switch numero 3 posizionato verso l'alto (i due P90 in parallelo con l'Hot Rail escluso dal circuito) non è possibile far funzionare da solo il P90 al manico oppure da solo il P90 al ponte.

Questo stile mi piace molto sulle Strato sunburst, ed è anche un modo per fare un piccolo omaggio al grande SRV (chissà cosa ne avrebbe pensato di una chitarra del genere?).
Per quanto riguarda il posizionamento dei pickup, come si vede nelle foto, ho cercato il più possibile di mantenere l'impostazione originale da Stratocaster.
Infatti, la fila di poli magnetici del P90 al ponte è nella stessa esatta posizione di quella del single coil classico.












L'Hot Rails occupa la stessa posizione del single coil centrale, ma ha comunque due lame, la cui posizione "media" è lo stesso quella classica, tranne quando il pickup viene fatto funzionare con una sola bobina, che è quella più vicina al ponte.

Per far coincidere la posizione dei poli magnetici del P90 al manico con quella occupata dal single coil che usualmente occupa la stessa posizione, avrei dovuto allargare consistentemente il relativo scasso. Non me la sentivo di modificare così tanto il corpo della chitarra, quindi la fila di magneti di questo P90 si ritrova di un centimetro esatto più arretrata verso il ponte. Motivo, questo, per cui ho deciso che quando l'Hot Rails deve funzionare con una bobina soltanto, si tratta di quella verso il ponte (perché così la distanza con i due P90 è più vicina a quella "media").
Il P90 al manico, comunque, suona in modo fantastico anche così.
A parte i quattro buchi per poter avvitare i P90 al corpo, ho dovuto allargare leggermente lo scasso del pickup al ponte, proprio vicino al ponte stesso, perché per quanto la Squier Bullet sia predisposta per la configurazione HSH, il P90 non sarei riuscito a montarlo come, invece, si vede si vede nelle foto.








                  Nella foto qui sopra, l'Hot Rail è configurato con le bobine in serie (switch N°1).



                                                       
                                                      Hot Rail con le bobine in parallelo













Hot Rail con una sola bobina in funzione (vero single coil) Switch N°2

     In questa stessa foto l'Hot Rai
l è stato escluso tramite lo switch n°3. Quindi funzionano soltanto i due P90, connessi in parallelo (però è necessario che il selettore a cinque posizioni si trovi sulla seconda, terza o quarta: nella foto sopra si trova in prima posizione, quindi la chitarra non suonerebbe affatto)


Le combinazioni offerte da questo battipenna sono quindi dodici:

1) P90 al manico;
2) Hot Rail con le bobine in serie (humbucker tradizionale);
3) P90 al ponte;
4) P90 al manico in parallelo al P90 al ponte (Telecaster twang);
5) Hot Rail con le bobine in parallelo;
6) Hot Rail con una sola bobina in funzione;
7) P90 al manico in parallelo all'Hot Rail con le bobine in serie;
8) P90 al manico in parallelo all'Hot Rail con le bobine parallelate;
9) P90 al manico in parallelo all'Hot Rail con una sola bobina in funzione (Stratocaster twang 2);
10) P90 al ponte in parallelo all'Hot Rail con le bobine in serie;
11) P90 al ponte in parallelo all'Hot Rail con le bobine parallelate;
12) P90 al ponte in parallelo all'Hot Rail con una sola bobina in funzione (Stratocaster twang 1).

Non credo sia necessario che mi metta a descrivere io come sfruttarle...



Nella foto qui sotto, il corpo della mia Bullet Strat prima dell'intervento chirurgico di adeguamento dello scasso che ospita il P90 al ponte. Si vede il segno del pennarello...







Nelle due foto seguenti, invece, il lavoro ultimato, dopo la lavorazione col Dremel e l'applicazione del turapori sulla "ferita"...









Bene, con questo tipo di "proiettile" credo che sarà possibile sparare anche ai tremors senza paura di non riuscire a metterli ko!


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