venerdì 19 giugno 2015

TWIN DRIVER - GUITAR TUBE OVERDRIVE PEDAL

PROGETTO TEMPORANEAMENTE SOSPESO ALLO STADIO DI PROTOTIPO, PER DARE LA PRECEDENZA ALLO SHOCKING VELVET OVERDRIVE.

DI COSA SI TRATTA..?
E' l'ennesimo pedale della nutrita serie di overdrive valvolari: ce n'era davvero bisogno?
Certo che no”... perché, appunto, ce ne sono già tantissimi sul mercato, a cominciare da quello forse più famoso, giustamente famoso, il Tube Driver della Butler / Chandler.
Allora perché ne propongo uno anch'io? Perché, come al solito, mi piace raccogliere la sfida di realizzare qualcosa con la mia mente, distaccandomi il più possibile dagli schemi canonici per realizzare macchine possibilmente migliori, sia sotto il profilo della resa sonica/suonabilità che per quanto riguarda la stessa affidabilità (parametro importante, ma talvolta trascurato...).
La ragion d'essere dei pedali overdrive valvolari, iI fascino che la maggior parte dei chitarristi subisce da questo tipo di pedali è dovuto, diciamocelo, alla presenza, al suo interno, di almeno una valvola. Non serve stare a ricordare per quanti e quali motivi le valvole sono tanto amate e considerate dai chitarristi e dagli audiofili più esigenti...
Altro motivo che rende cosi attraenti questi overdrive valvolari è la sfida morale di simulare più da vicino la resa generale di un vero canale valvolare di una testata.
Qualche overdrive, comprese alcune versioni dello stesso Tube Driver, è stato proposto addirittura in versione rack, mantenendo però, sostanzialmente, la circuitazione “da compromesso” tipica dei pedali valvolari. A questo punto qualcuno converrà che non abbia più molto senso utilizzare ancora la circuitazione del pedale, quanto, piuttosto, quella da testata tout court, no?
Qualcun altro, invece, obietterà che il suono di quel particolare circuito sia talmente caratteristico che valga la pena di portarselo appresso anche in formato rack.
Puo darsi e comunque ogni opinione va rispettata.
Vi dico la mia. Volendo rimanere in tema di PEDALI overdrive/booster valvolari credo che non abbia senso ricorrere alla complessità circuitale di un canale di preamp valvolare da testata. A quel punto costruiamoci/acquistiamo una testata e non se ne parli più (comunque sto costruendo anche la mia prima testata ufficiale, la VOYAGER 3, a due canali).
Piuttosto, trovo che, pur rimanendo in costi e ingombri ancora accettabili per un pedale, si possa fare molto per tirare fuori di meglio anche un pedale valvolare.
Tant'è che ho sviluppato e messo a punto il pedale Twin Driver.
CARATTERISTICHE.
Innanzitutto l'alimentazione non è a 9 o 12V come la stragrande maggioranza degli overdrive valvolari (compreso il Tube Driver), ma giustamente piu elevata, anche se ben al di sotto dei 100V. Molte volte si sente dire (o si legge in rete) che la valvola, all'interno dei pedali alimentati a tensione da batteria, funge non proprio come in un preamp ma, piuttosto, come una specie di “filtro” necessario ad ottenere una certa timbrica. Diciamo che non è proprio vera, ma è ben raccontata... Però vi garantisco che utilizzando tensioni anodiche un pochino più elevate, almeno di qualche decina di Volt, le prestazioni timbriche e dinamiche di questi “filtri valvolari” mogliorano decisamente, sotto ogni aspetto. La cosa non dovrebbe stupirvi, perché se le nostre beneamate valvoline sono state concepite per lavorare correttamente con tensioni dell'ordine delle centinaia di Volt, non si può pretendere un granché (anche se il risultato appare già soddisfacente) alimentandole con le tensioni tipiche dei semiconduttori di segnale.
Seconda importantissima caratteristica.
la quale caratterizza tutte le mie circuitazioni, come anche quelle di marchi particolarmente blasonati che producono amplificazioni di livello high-end: per far funzionare gli elementi attivi (sia valvole che semiconduttori) non utilizzo carichi passivi, cioè resistori o induttori, ma carichi attivi, dunque altre valvole o transistor opportunamente configurati. Questa è l'unica dritta che concedo ai pappafattisti, ovvero a coloro che, tipicamente, scopiazzano in modo più o meno accurato il lavoro degli altri per ricavarne facile profitto lucrativo.
Infatti, dove avrei potuto utilizzare anche una sola valvola (il tipico doppio triodo di segnale, come p.e. l'abusata ECC83 / 12AX7), ne ho implementate due, senza influire sul numero degli stadi in cascata. A livello di prestazioni, sia elettriche che soniche, è un po come paragonare un motore quattro cilindri in linea, 2000 di cilindrata, ad un 4000 con otto cilindri a V (un'Alfa Romeo con una Maserati o Ferrari?).
Quind si, nel Twin Driver ci sono due valvole (quattro triodi in totale). Non a caso l'ho chiamato proprio così...
Altra caratteristica...
Ammetto che non sono arrivato alle circuitazioni che impiego oggi così, improvvisamente, ma ci sono voluti degli anni e tanta passione... e tanti protitipi! Non vi stupirà sapere che ho costruito anche qualche circuito riproducente pedali famosi, per primo proprio il Tube Driver.
Se vuoi arrivare lontano, è lapalissiano partire studiando qualcosa che abbia già fatto strada, non trovate? Il bello è che il circuito del mio Twin Driver è talmente diverso sia dal Tube Driver che dagli altri overdrive valvolari che un tipico pappafattista, il quale oggi sta replicando I suddetti blasonati per farne cassa, col Twin Driver dovrebbe sudare non poco e con speranze di riuscita al 100% un tantino aleatorie.
Qualcuno ha affermato che per realizzare una buona copia occorra possedere preparazione e capacita ALMENO pari a quelle dell'autore della versione originale. A quel punto il pappafattista se lo sarebbe già realizzato da solo, il super-pedale, non sarebbe stato mica ad aspettare che glielo porgesse il sottoscritto o qualcun altro.
Dicevo... dove il Tube Driver utilizza amplificatori operazionali come il TL082 (ottimo Op-Amp, ancora molto utilizzato!), il Twin Driver impiega circuiti sviluppati intorno a JFET discreti, selezionati singolarmente. Ogni singolo circuito viene messo a punto individualmente. La differenza principale con il TL082 (come anche tutti gli altri Op-Amp) e che nel mio non c'e traccia alcuna di controreazione ad anello chiuso (la sonicamente indesiderabile NFB).
Altra caratteristica...
Il Twin Driver non ha un alimentatore (o power supply) al quale collegarlo, ma gli alimentatori (uno dedicato ai filamenti delle valvole e uno che si occupa delle anodiche e dei JFET) sono interni al pedale, che va collegato direttamente alla tensione di rete tramite una presa a vaschetta IEC.
Alcuni dei vantaggi offerti da questi stadi di alimentazione ad hoc e particolamente curati sono la estrema silenziosità del pedale (come ronzìo, ma anche come fruscìo introdotti) e il fatto che quando si cambia il tipo di valvole installate con un altro, tutto il circuito di adatta automaticamente al meglio per “mettere a proprio agio” la nuova coppia di valvoline facendo in modo che dia il meglio di sé
In altri circuiti, come (di nuovo) il Tube Driver, quando si sostituisce, p.e., la ECC83 con ECC81 o la ECC82, il circuito suona si diversamente, ma lo si è un po' sballato, similmente a quando si sostituiscano le solite ruote della nostra auto con altre dal diametro maggiore o minore. La macchina camminerà lo stesso, ma i contro saranno sicuramente più numerosi dei pro...
Nel Twin Driver, invece, sostituendo le valvole, ovvero le ruote con altre di diametro diverso, è come se ci fosse un dispositivo nel cambio/differenziale che si adatta AUTOMATICAMENTE al diametro delle nuove ruote. Alcune differenze si sentiranno lo stesso, altrimenti la sostituzione non avrebbe avuto senso, però il funzionamento generale della macchina sarà sempre abbastanza equilibrato, senza dover sottostare a qualche pesante penalizzazione.
Le valvole che possono essere utilizzate nel Twin Driver sono: ECC83 / 12AX7; ECC81 / 12AT7; 12AY7 / 6072A; ECC82 / 12AU7. Ovviamente vanno bene anche le loro equivalenze militari e industriali, delle quali fornirò opportuno elenco agli acquirenti. Voglio precisare che è meglio impiegare una coppia di valvole sempre dello stesso tipo, ma nessuno vieta di provare anche coppie promiscue, della cui resa sonica, però, non garantisco.

 

Si ma... come suona?
Mai come questa volta dipende da te! Dal tuo tocco/stile, dalla tua chitarra, dai pick up che monta, da quale tipo di valvole hai messo nel pedale, da come hai regolato i suoi controlli, se usi l'overdrive da solo oppure gli anteponi un booster... specialmente se è uno dei miei booster (ma va? Si, proprio così!). In pratica puoi impiegare il Twin Driver in tutte le salse e sfumature che vanno dal clean booster praticamente fino alla distorsione da canale lead, passando per il suono del Tube Driver, che comunque poi non guarderai più con gli stessi occhi (senza falsa modestia, ma è pur vero che ho messo in campo una tecnologia più ricca... ed è anche vero che il prezzo del mio è comunque allineato a quello del TD, anche se nella versione vintage). La risposta al tocco, la dinamica, la corposità e ricchezza di armoniche del suono e, perché no, la silenziosità, non li troverai mai più in nessun altro overdrive e farà vergognare anche tanti di quei canali crunch di testate blasonate.
Non mi credete? Contattatemi per organizzare un incontro di prove e portate pure i vostri pedali. Alla fine o farò la figura del tacchino farcito io, oppure rimarrete voi con due stati d'animo contrastanti: meravigliati da un lato e pieni di stupore dall'altro.

Si ma... come mai un emerito sconosciuto dovrebbe riuscire dove i "sacri guru" hanno sempre fallito o non sono mai riusciti in pieno? Bella domanda, ma per oggi ho esaurito il tempo a disposizione per il blog.


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