Riporto un articolo apparso sulla rivista Costruire Hi Fi nel lontano 2001, a firma di Diego Nardi. Quanto significato nell'articolo mi sembra, ad oggi, sempre attuale, per cui ritengo il caso di riproporlo.
Descrive proprio del pasticcio combinato da un chitarrista che aveva trovato il progetto di un amplificatore per chitarra su una rivista di settore, partendo in quarta per la sua realizzazione.
Lo dedicherei, in particolare, a tutti coloro che "furbamente" acquistano il giocattolo dei sogni (perché di questo si tratta e dopo ve lo spigherò i perché) in kit, così invece di pagarlo cifre dell'ordine di diverse migliaia di dollari o giù di lì, che chiedono, lo vanno a pagare non più di un migliaio euro! Geniale.
Peccato che, forum di praticoni a parte, tra il kit e il suonare, c'è di mezzo il mare. Costoro sono, comprensibilmente, anche maldisposti a sborsare qualche centinaio di euro in più, fuori budget, per farsi tirare fuori dal casino in cui molto spesso si cacciano, da parte di qualcuno che, magari, i suoi polli li conosce invece bene...
Non è che agli audiofili non possa capitare lo stesso, acquistando qualche valvolare "Hi End" in kit "perchè così costa molto di meno"... Anzi.